Viaggi d'altri Tempi Borghi italiani IL BORGO ANTICO DI VENARIA REALE

IL BORGO ANTICO DI VENARIA REALE

Venaria Reale è la cittadina, alle porte di Torino, diventata famosa grazie alla presenza sul territorio de La Reggia e il Castello della Mandria.

Ma nessuno, o veramente pochi, hanno parlato del borgo antico che precede l’ingresso alla maestosa ed affascinante Reggia.

Chi meglio di me, che sono nata e cresciuta qui, può farlo!!!

IL BORGO ANTICO DI VENARIA REALE: LA VIA MAESTRA

Sin dalla metà del 600, il borgo antico di Venaria, fece parte del progetto di Amedeo di Castellamonte su richiesta del duca Carlo Emanuele II di Savoia.

La pianta, da lui disegnata, prevedeva un lungo viale, la Via Maestra (l’attuale via Mensa), che conduceva il visitatore sin davanti alla corte della Reggia. Perfettamente al centro della via fece progettare una piazza quadr’ovale (l’attuale piazza Annunziata) ornata a destra e a sinistra da due chiese gemelle e tutto il perimetro valorizzato da edifici porticati con diverse botteghe artigiane.

Castellamonte, con questa pianta scenografica, volle riprodurre il Collare dell’Annunziata, la più alta onorificenza di Casa Savoia, con la piazza posta in corrispondenza del medaglione.

Negli anni solo una delle due chiese gemelle fu costruita, l’attuale chiesa della Natività di Maria Vergine (dove più di trent’anni fa si sono sposati i miei genitori!). Dell’altra fu realizzata solo la facciata.

Oggi, come all’ora, al centro della piazza si possono notare due alte colonne sovrastate rispettivamente dalle statue dell’Annunziata e dall’Arcangelo Gabriele Annunziante.

Per quanto riguarda gli edifici che si affacciano sulla Via Maestra, il Castellamonte li fece costruire con uno stile prettamente sobrio perché lo sguardo di chi arrivava a corte doveva essere privo di distrazioni e focalizzato solamente sulla dimora sabauda.

Fino all’800, questi edifici ospitarono i dignitari di corte, le guardie del corpo del Re e gli ufficiali del Reggimento. Oggi sono sia le abitazioni dei cittadini venariesi che bed and breakfast, trattorie, negozietti, caffè storici e ristoranti.

Via Mensa, pur passando i secoli, è rimasta la via principale dove ci riversiamo noi cittadini nel fine settimana. Senza contare l’orda di turisti in visita alla Reggia che riempiono entusiasti le strade e i locali.

Un tratto di Via Mensa

IL BORGO ANTICO DI VENARIA REALE: IL VICOLO DELLA SETA

Nella retrovia della Via Maestra, lato torrente Ceronda, il duca Carlo Emanuele II diede disposizioni a Castellamonte di inserire delle attività produttive.

Voleva che Venaria diventasse un polo commerciale attraverso la produzione e lavorazione della seta. Questo avvenne grazie a al conte Giovanni Francesco Galleani che fu chiamato, nel 1670, per realizzare il primo setificio idraulico (un mulino, mosso ad acqua grazie al vicino torrente Ceronda, in grado di compiere l’intero ciclo di lavorazione della seta).

Il setificio era collocato nei pressi dell’attuale via Battisti e proliferò nell’industria serica ben oltre l’inizio del 900.

Dobbiamo ammettere che il duca ci ha visto lungo in fatto di economia e non solo!!!

VENARIA REALE E L’ARTE VENATORIA SUL FIUME CERONDA

Proprio per questa lungimiranza della famiglia Savoia che si sviluppò il borgo antico.

Non ho specificato, inizialmente, che il nome stesso del borgo Venaria Reale, prima chiamato Altessano Superiore, deriva dall’arte venatoria tanto amata dai duchi Savoia (Venatio Regia). Appunto perché Venaria, sin dalla metà del ‘500, era la meta prescelta dove si tenevano le battute di caccia della corte e, questo, grazie alle caratteristiche territoriali. La presenza dell’acqua del torrente Ceronda e la rigogliosa vegetazione circostante, rendevano Venaria l’habitat ideale per il proliferarsi della selvaggina (soprattutto cervi).

Figuriamoci che l’arte venatoria diventò così ricorrente che fu stipulata, nel 1632, una convenzione che esentava i cittadini dai “carichi militari e gabelle” in quanto prestavano i loro servigi, di supporto alla caccia, alla corte sabauda.

Poi solamente nella seconda metà del ‘600 che si sviluppò il borgo antico come lo si vede ai giorni nostri.

Fiume Ceronda e sullo sfondo il campanile della chiesa della Natività di Maria Vergine

VENARIA REALE: EVENTI DA NON PERDERE

Adesso però catapultiamoci nei giorni nostri e viviamo il borgo antico partecipando agli eventi più significativi, dove Venaria si presta a far festa e fa scendere i suoi cittadini (e non) per le strade!

LA FESTA DELLE ROSE è giunta quest’anno alla XX edizione. La rassegna floreale si svolge lungo il borgo antico durante il terzo weekend di maggio. Per gli amanti dei fiori, delle essenze floreali e dei prodotti artigianali, la Festa delle Rose è un evento imperdibile! Per immergersi in un’atmosfera regale, con un panorama mozzafiato, consiglio di prenotare l’ingresso ai Giardini de La Reggia continuando così una passeggiata immersi nel verde tra fontane e viali fioriti.

IL PALIO DEI BORGHI è diventato l’evento più atteso e folkloristico della Festa di Maria Bambina. Si svolge in piazza Annunziata sin dal 1983 ma, negli anni, ha subito delle variazioni sostanziali. Se fino al 2015 le tredici borgate gareggiavano con i propri asinelli (gli asini non venivano cavalcati ma tirati dai propri fantini che li conducevano a piedi lungo il circuito delimitato dalla paglia), dall’edizione di settembre 2017 fu effettuata la variate con i kart a causa del nuovo regolamento dell’amministrazione comunale (divieto di utilizzo di animali per qualsiasi tipo di manifestazione).

LA REALE SAGRA DEL CINGHIALE, invece, è la nuova manifestazione di Venaria che ha avuto la prima edizione il 29 ottobre 2023. Dove ovviamente io non potevo mancare! L’evento è nato per valorizzare le eccellenze del territorio e il protagonista è proprio il cinghiale del Parco Naturale La Mandria (si precisa che i cinghiali del parco crescono liberi in natura e rientrano in un rigoroso programma di abbattimento selettivo da parte dei guardiaparco che garantiscono l’equilibrio dell’ecosistema). La sagra si svolge tra piazza Annunziata, dove sono presenti gli stand dei prodotti a km0, e piazza Don Alberione, dove viene allestita l’area food con la degustazione di piatti a base di cinghiale. Anche i ristoranti su via Mensa pubblicano i loro menù a tema (su prenotazione).

18 thoughts on “IL BORGO ANTICO DI VENARIA REALE”

      1. Non ti nego che mi piacerebbe ritornarci, durante la settimana. Essendoci stata di sabato era abbastanza trafficato, e anche per mangiare qualcosa abbiamo dovuto attendere molto. Credo che la mia prossima visita sarà infrasettimanale, magari ti avviso e ci incontriamo!

  1. Non sono mai stata da queste parti ma forse questo periodo dell’anno potrebbe essere quello più indicato per farci un salto, che ne dici?

    1. Si diciamo che il periodo più bello per poterla apprezzare e goderla a pieno è proprio la bella stagione… il borgo si riempie grazie alle diverse iniziative che propone il comune e la proloco!!!

  2. Dalle immagini allegate percepisco un luogo ampio, spazioso e pieno di luce. Questo basta per attrarre la mia attenzione. Gli eventi da non perdere la rendono ancora più interessante!

  3. Sia il borgo di Venaria Reale che la stessa reggia sono davvero straordinari. Ho visitato entrambi e me ne sono davvero innamorata! Leggere i tuoi consigli, però, mi sarebbe stato davvero molto utile per organizzare al meglio la visita!

  4. Beata ignoranza, non avevo idea che Venaria Reale fosse anche un borgo! Molto interessante il fatte che un intero borgo facesse parte di un progetto architettonico! Non è accaduto spesso, di solito i paesi si sviluppavano spontaneamente attorno ad una chiesa o ad un castello!

  5. Mi piacerebbe molto visitare La Reggia di Venaria Reale, ovviamente dedicherei del tempo anche alla cittadina, che deve essere molto carina. Sara, Iris e Periplo Travel

  6. Quando ho visitato la Reggia, purtroppo non ho avuto il tempo di vedere anche il borgo antico. Direi che la sagra del cinghiale sarebbe un ottimo motivo per tornare : )

  7. Non sono ancora stata a Venaria vorrei vedere la Reggia ma a questo punto anche il borgo, bellissimo a maggio con la festa delle rose ma vedo comunque che ci sono vari eventi, grazie per le ingo

    1. Si la Festa delle Rose è stata il weekend scorso ed è una delle feste più sentite a Venaria!!! Diciamo che senza eventi comunque ti riempie un’intera giornata visitare la Reggia, la mostra temporanea e il borgo antico

  8. Ne ho sentito parlare delle volte e mi sono sempre ripromessa di andare un giorno. Magari qualche volta che ho tre giorni li dedicherò a vedere Torino e Venaria.

  9. Sono stata a Torino un paio di volte e ogni volta dico che devo visitare la Venaria Reale. Non sapevo del borgo antico, quando tornerò a Torino cercherò di dedicare un po’ di tempo a questo luogo e sicuramente inserirò nell’itinerario anche al borgo. Grazie per gli spunti che mi hai dato 😀

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