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D COME DOMODOSSOLA: IL CUORE DELLA VAL D’OSSOLA

Quanti di voi, giocando a “nomi cose animali e città” scrivevano D come DOMODOSSOLA?! Penso proprio tutti o quasi ahahah!

Ma forse non tutti sanno che la città di Domodossola si trova proprio nella mia regione e dopo averla visitata, in occasione dell’addio al nubilato di mia sorella, garantisco che è una tappa imperdibile per chi vuole esplorare il territorio piemontese… per saperne di più non vi resta che continuare a leggere l’articolo!

DOMODOSSOLA: IL CUORE DELLA VAL D’OSSOLA

Domodossola si trova all’estremo nord del Piemonte, precisamente nel cuore della Val d’Ossola. Ha una storia antichissima e lo si capisce facilmente passeggiando fra le vie del centro storico.

Il giorno perfetto per vivere il suo massimo splendore è il sabato. Domodossola si riempie, attirando i suoi cittadini e non solo, grazie al famoso e antico mercato. Le bancarelle si diramano tra le viuzze sino alla piazza del Mercato, simbolo della città, particolare nella sua forma asimmetrica e caratterizzata dai portici quattrocenteschi, case padronali e loggette del XV e XVI secolo.

Inizia così la nostra passeggiata a Domodossola… con il naso all’insù per ammirare ogni particolare che ci catapulta nel passato.

Spostandoci da piazza del Mercato, dove non mancano localini per fare un aperitivo (proprio per questo chiamata anche salotto cittadino) ci si può perdere tra i diversi negozi e antiche botteghe di via Briona o raggiungere la vicina via Carina. Quest’ultima ha un fascino degno di nota! Via Carina è in grado di farvi scattare decine di foto al secondo per le sue meravigliose e particolari balconate oltre che per il susseguirsi di caratteristiche facciate colorate.

A delineare il centro storico di Domodossola ci pensa, invece, il torrione medievale, da poco restaurato, e una parte della cinta muraria, ancora esistente, eretta nel medioevo per difendere la città dalle continue invasioni vallesane.

DOMODOSSOLA E IL TRENINO VERDE DELLE ALPI

Domodossola è il perfetto punto di partenza per esplorare la vicina Svizzera. I suoi paesaggi mozzafiato, gli incantevoli borghi e per raggiungere persino Berna, la capitale. Basta prendere il Trenino Verde delle Alpi per trascorrere una giornata indimenticabile!

Per noi è stato proprio così… dopo una passeggiata a Domodossola siamo saliti sul trenino con prima tappa a Spiez. Incantevole e romantico borgo sulle sponde del Lago di Thun. La particolarità? Una piacevole passeggiata fino al castello di Spiez.

Successivamente abbiamo preso il battello godendo del panorama mozzafiato che si gode dal lago, un susseguirsi di borghi e dimore storiche fino alla scesa a Thun e poi trenino direzione Berna… ma questo è tutto un’altro viaggio che ha bisogno della dovuta attenzione!

13 thoughts on “D COME DOMODOSSOLA: IL CUORE DELLA VAL D’OSSOLA”

  1. Ma che bello! Proprio in questi giorni scherzando con degli amici abbiamo rammentato la D di Domodossola e la curiosità da parte mia di visitarla un giorno, essendo per me un posto sconosciuto. Grazie a questo articolo ho scoperto cose molto interessanti!

    1. È così famosa ma non di certo per la sua bellezza e storicità 🤷🏻‍♀️ assurdo ma vero! Per prima ero io scettica finché non l’ho visitata

  2. Domodossola forse ha il primato di essere la città più nominata da ragazzini di tutta Italia, compresi quelli che non l’hanno mai vista. Effettivamente sarebbe da vedere, almeno per dimostrare che esiste davvero.

  3. A Domodossola ci sono stata solo di passaggio, ma mai visitandola. Non pensavo che avesse un centro storico così carino e nemmeno che fosse il punto di partenza x gite in treno verso la Svizzera. Molto interessante magari x un weekend lungo.

  4. D come Domodossola, vero! Ma è anche un luogo molto interessante da visitare!
    Ci sono stata diverse volte perché qui abitavano i miei zii! Ed ho avuto modo di apprezzare questo centro ed i suoi dintorni!

  5. Ehehehehe povera Domodossola…famosa ma solo per la sua iniziale!!!!Dal racconto che hai fatto invece sembra valga veramente la pena visitarla 😉

  6. È stato strano leggere questo articolo perché pur avendola nominata centinaia di volte, mi sono resa conto di non sapere nemmeno dove si trovasse di preciso. tantomeno che fosse così antica e caratteristica. una bella scoperta!

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