Non prediligo questa tipologia di viaggio in pieno agosto, anche perché per me agosto è sinonimo di MARE! Ma per causa di forza maggiore, restrizioni Covid, abbiamo optato per zero prenotazioni di voli (anche perché me ne hanno cancellati ben tre), rimanere rigorosamente in Italia e visitare una regione mai vista ma tanto desiderata: l’UMBRIA… per i suoi stupendi borghi, i meravigliosi paesaggi collinari e la bontà dei cibi che offre!
Come al mio solito, quando ho una meta prestabilita, mi butto a capofitto nella ricerca per stilare un itinerario il più dettagliato possibile. Ed eccomi qui…dopo averlo redatto, studiato, revisionato, per quasi un mesetto, ed averlo anche vissuto a pieno, vi racconto la mia esperienza sperando vi sia d’aiuto per il vostro prossimo viaggio in questo stupendo territorio!
Siamo partiti dal sud dell’Umbria per poi risalire seguendo queste tappe…
CASCATA DELLE MARMORE
Dopo un viaggio di quasi 7 ore la scelta è stata ponderata verso un inizio soft, al fresco e godendoci lo spettacolare parco della Cascata delle Marmore al confine tra Umbria e Lazio. Siamo arrivati a mezz’ora dall’apertura della biglietteria e dopo una dettagliata spiegazione delle norme anti Covid e dei servizi offerti dal parco, abbiamo effettuato la scelta di aggiungere al biglietto d’ingresso (costo 10€) anche il ticket navetta (costo 2€) che dal Belvedere Inferiore ci avrebbe riportato al Belvedere Superiore, dove abbiamo lasciato l’auto, e devo ammettere che è stata una scelta più che azzeccata!
Siamo entrati per le ore 10, ad un’ora dal rilascio massimo dell’acqua, abbiamo goduto della tranquillità della Cascata delle Marmore passeggiando per i sentieri con poco flusso di turisti. Abbiamo seguito i sentieri 1, 2 e 3. A questo link trovate la cartina, informazioni su biglietti, orari di apertura e fasce orarie per assistere alla Cascata nel momento di gettata massima.


TIPS: se uscite dalla Cascata delle Marmore verso l’ora di pranzo, vi suggerisco un posticino favoloso ubicato proprio all’entrata del Belvedere Superiore… Gastronomia Il Farinaccio. Abbiamo preso sia un maxi tagliere in 4 persone che un panino con la porchetta in 2. Fenomenali, qualità e soddisfazione garantita!


SPOLETO
Come seconda tappa, dove abbiamo scelto di pernottare per la prima notte, è stata proprio Spoleto. Abbiamo avuto così il privilegio di godercela sia di sera, a dir poco meravigliosa, che di giorno, dedicandole un’intera mattinata. La caratteristica di questa città è stata la semplicità e poca fatica nel visitarla; il centro storico di Spoleto è provvisto di un impianto di scale mobili al coperto che ti porta in ogni punto d’interesse senza fatica e, fidatevi, ad agosto è un gran pregio per il turista.

PUNTI D’INTERESSE
- la maestosa Rocca Albornoziana che domina la città dall’alto. E’ stata edificata a partire dal 1359 e fa parte di una serie di rocche volute da Papa Innocenzo VI per ristabilire l’autorità del Pontefice. CURIOSITA’: nel 1499, per un breve periodo, vi regnò Lucrezia Borgia figlia di papa Alessandro VI e, dal 1817 al 1982, la Rocca fu utilizzata come penitenziario.
- il Ponte delle Torri, che unisce la Rocca al Monteluco. Ha un effetto stupefacente soprattutto se si arriva in città dalla statale che collega Terni a Spoleto. Risulta lungo 236 metri e alto circa 90; si presuppone sia stato costruito sui resti di un antico acquedotto romano.
- la piazza del Duomo con la spettacolare Cattedrale di Santa Maria Assunta dove spicca il magnifico mosaico sulla facciata al di sopra del rosone centrale e il porticato di un fascino caratteristico. Al suo interno sono presenti affreschi del Pinturicchio assolutamente da vedere.


Dal secondo giorno, in territorio umbro…
Ci accoglieranno un susseguirsi di fantastici borghi caratterizzati da dedali di viuzze con impronta medievale, belvederi con paesaggi mozzafiato circondati da vigneti e uliveti, piccole piazze con locali caratteristici dove buon vino ed ottimo cibo trionferanno di giorno in giorno.
MONTEFALCO
Il primo che visiteremo è proprio Montefalco, uno de I Borghi più Belli d’Italia. Conosciuto per la produzione di vino Montefalco e Sagrantino, ma anche per essere la città dell’olio e del miele.

Ciò che attrae la nostra attenzione sono le diverse bandiere presenti lungo i vicoli e che ho scoperto, successivamente, rappresentare i diversi quartieri: il quartiere Sant’Agostino (bandiera verde con il simbolo del cuore), il quartiere San Bartolomeo (bandiera rossa con il simbolo del coltello), il quartiere San Fortunato (bandiera gialla con lo stemma dell’albero) e il quartiere San Francesco (bandiera azzurra con lo stemma della croce). Tutti gli anni, ad agosto, i 4 quartieri si sfidano, nella piazza del Comune, con coinvolgenti competizioni come la gara della balestra, la gara della staffetta e la corsa dei bovi mantenendo vive le usanze dei tempi antichi.


Altresì, rimaniamo affascinati dalla piazza di dimensioni considerevoli, pensando appunto di essere in un piccolo borgo. Proprio per questo decidiamo di pranzare in un localino difronte al comune per godere del suggestivo paesaggio che ci circonda.
Ci accomodiamo nel dehor del Antica Alimentari dove ci tengo a decantare il tagliere con focaccia e Prosciutto di Norcia a dir poco spaziale!

ASSISI
Ci spostiamo nelle campagne di Assisi dove la Residenza il Falchetto ci ospiterà per le prossime 7 notti. Posto meraviglioso, immerso nel verde dove ad allietare i caldi pomeriggi di agosto ci sarà una splendida piscina.
La famosissima Assisi, la città con un atmosfera spirituale disarmante. Ancor prima di entrare nel vivo del suo borgo, a chilometri di distanza, si rimane colpiti dalla maestosa struttura architettonica della Basilica di San Francesco.

Superate le mura, attraverso una delle tante porte storiche, si entra in un caratteristico borgo formato da stretti vicoli, diverse scalinate e un continuo sali scendi che ha reso, a volte, faticosa la visita. Eh sì, perché Assisi non è solamente la splendida Basilica di San Francesco, maestosa ed imponente, con magnifici interni pieni di dipinti di inimmaginabile bellezza, la sacra cripta, gli altari e le splendide vetrate; Assisi è piena di punti d’interesse a cui difficilmente potete dedicare meno di un’intera giornata.
Consiglio il Parcheggio Mojano, fornito di scale mobili, che vi porta direttamente al primo punto d’interesse presente nell’elenco di seguito.
PUNTI D’INTERESSE
- Basilica di Santa Chiara
- Cattedrale di San Rufino
- piazza del Comune con Palazzo Comunale e Tempio di Minerva
- via San Francesco
- Basilica San Francesco
- Abbazia San Pietro
Prendendo la macchina raggiungete la Rocca Maggiore, da dove si può godere di un panorama mozzafiato della città e della valle umbra, da Perugia a Spoleto. Poco fuori dal borgo di Assisi consiglio anche la visita del Eremo delle Carceri e la Basilica di Santa Maria degli Angeli.
SPELLO
Abbiamo dedicando un’intera serata passeggiando per gli stretti vicoli di Spello, uno de I Borghi più Belli d’Italia, dove locali ed osterie si susseguendo in maniera armonica. Abbiamo scoperto il vicolo dei Baci, dove una foto è stata d’obbligo, le Torri di Properzio con la Porta Venere, la bottega del Acqua ai Fiori di Spello (marchio Made in Italy dove non abbiamo resistito a fare un po’ di shopping!) e per finire un tocco di dolcezza provando il gelato artigianale del Caffè Cavour ai gusti fiorati di Spello: lavanda, elicriso e calendula variegata all’arancia.





Come avete sicuramente già intuito, Spello è famosa per la sua Infiorata che tutti gli anni a giugno, durante il Corpus Domini, attira parecchi turisti regalando uno spettacolo di colori nelle sue caratteristiche viuzze.
BEVAGNA
Borgo dal fascino medievale, Bevagna fa parte del circuito I Borghi più Belli d’Italia. E’ caratterizzata da una famosa manifestazione, Il Mercato delle Gaite, che si tiene tutti gli anni la quarta domenica di giugno dove il borgo ripropone, in maniera assolutamente realistica, la vita quotidiana del Medioevo offrendo al visitatore la possibilità di immergersi in un meraviglioso viaggio d’altri tempi.
Pur non essendo nel periodo in cui si svolge questo magnifico evento, Bevagna ci ha fatto rivivere le meraviglie del Medioevo attraverso le storiche botteghe e la mostra espositiva degli antichi mestieri di cui vi parlo, in maniera più approfondita, in questo articolo.
GUBBIO
Anche Gubbio fa parte dei borghi più famosi e visitati dell’Umbria. Abbiamo strutturato la visita secondo alcuni consigli letti su blog dedicati a famiglie con bambini. Pur non avendo figli, ma essendo noi stessi degli eterni bambini un po’ cresciuti, abbiamo apprezzato, divertendoci, questo fantastico borgo che inevitabilmente merita un racconto più dettagliato che potete leggere a questo articolo.
CORCIANO
Meraviglioso borgo umbro vicino a Perugia, anch’esso presente nel circuito de I Borghi più Belli d’Italia. Ci siamo recati a Corciano grazie, anche, alla manifestazione culturale Corciano Festival che da anni propone interessanti rassegne artistiche culturali. In base al programma presentato e ai nostri interessi personali, abbiamo deciso di partecipare alla serata del 15 agosto con una suggestiva rievocazione storica, con costumi del ‘400, e la disfida degli arcieri dei quattro rioni medievali… Castello, Borgo, Santa Croce e Serraglio. Serata a dir poco coinvolgente che a portato persino noi ad incitare le diverse squadre di arcieri agguerriti nel conquistare la vetta della classifica. Per ragion di cronaca vi annuncio che per il secondo anno di fila ha vinto il rione Castello.


Ho trovato Corciano uno dei borghi più piccoli e suggestivi, con solo 80 abitanti nel centro storico. Un dedalo di affascinanti viuzze, minuscole piazze con persone sedute sui gradini come nell’immaginario di una volta, strette scalinate in pietra, antiche porte e vecchie mura dove si può ammirare dall’alto un meraviglioso panorama. I campanili svettano tra le case in pietra che si sovrastano una sull’altra dove il suono delle campane rimbomba in modo festoso. Potrei decantare Corciano per ore ma il modo migliore per respirare questa meravigliosa atmosfera e perdersi per il borgo rimanendone estasiati!



PERUGIA
Non potevamo recarci in Umbria e non fare una capatina nel suo capoluogo. Abbiamo deciso di dedicare a Perugia un intero pomeriggio. Sinceramente penso sia più che sufficiente come tempistica se non si vogliono visitare musei.
Abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio a pagamento (Ripa di Meana) collegato al centro storico con delle scale mobili. E’ presente anche una Minimetrò che collega il parcheggio Pian di Massiano al centro storico; purtroppo quando siamo andati noi era in manutenzione ordinaria e non abbiamo potuto provare l’efficienza del servizio.
Perugia ha diversi punti d’interesse che ho deciso di affrontato in un apposito articolo correlato di mappa con percorso a piedi (clicca qui per approfondire).
Il mio tour On The Road è giunto al termine, anche se ci sarebbero ancora tantissimi borghi e punti d’interesse da ammirare. Se aveste un po’ di tempo in più vi consiglio assolutamente di aggiungere Norcia, Castelluccio, Todi ed Orvieto, che inevitabilmente toccherò nel mio prossimo tour nella meravigliosa Umbria.
Ciao Stefania come sempre mi stupisci…hai visitato dei posti che solo tu con la tua meticolosita’ riesci a trovare il prossimo viaggio sarà l’ Umbria…complimenti
Grazie infinite Lina! E’ stato un viaggio che desideravo da tempo, l’Umbria è una terra meravigliosa che ti consiglio assolutamente di visitare. Ci sarebbe molto altro e confido presto di aggiungerlo alla mia esperienza!
Conosco abbastanza bene l’Umbria eppure Corciano mi mancava, sembra davvero carino! Magari appena si potrà possiamo pensare di fare un weekend fuori proprio in Umbria
Corciano è un borgo meraviglioso, molto caratteristico! Ho avuto il privilegio di visitarlo durante la manifestazione e l’ho trovato ancora più affascinante 😍