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RESIDENZE SABAUDE A TORINO: IL FULCRO DEL POTERE

Era da tempo che avrei voluto scrivere questo articolo. Una sorta di vademecum per organizzare un itinerario a tema castelli. È uno dei temi che più mi appassiona!

Avevo già proposto questa tipologia di articoli, raccontandovi di alcune dimore valdostane, legati da un unico tema: i castelli appartenuti alla famiglia Challant.

Questa volta, invece, voglio rimanere sul territorio a me più caro… il Piemonte! Parlandovi delle Residenze della famiglia Savoia.

Tra il XVI e il XVIII secolo Torino era il cuore pulsante del Regno dei Savoia. Fecero progettare e realizzare i più maestosi palazzi nel centro della città, concentrati a poca distanza uno dall’altro, per poter governare con più facilità il territorio.

RESIDENZE SABAUDE A TORINO: MUSEI REALI

A partire da piazza Castello, si fanno presto a notare i maestosi Musei Reali che racchiudono il fulcro del potere politico, religioso e militare della famiglia Savoia.

Il vasto complesso dei Musei Reali è costituito dal Palazzo Reale, la cui costruzione fu avviata nel 1584 per volontà del duca Carlo Emanuele I, dalla Biblioteca Reale, fondata dal 1831, dove vengono custoditi antichi manoscritti, codici miniati, incisioni e disegni.

Nei Musei Reali troviamo, inoltre, la Galleria Sabauda, in cui si possono ammirare opere di celebri artisti italiani e stranieri, l’Armeria con una vasta collezione di armi e armature dei Savoia, le Sale Chiablese destinate all’esposizioni temporanee. Infine, è presente il Museo di Antichità dove sono conservati i manufatti archeologici acquistati, a partire dalla fine del ‘500, dai duchi Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele I.

Palazzo Reale Torino

RESIDENZE SABAUDE A TORINO: PALAZZO MADAMA

Sempre su piazza Castello si trova Palazzo Madama. Il suo nome deriva dalle due Madame Reali che nel ‘600 lo scelsero come loro dimora ufficiale. Cristina di Francia (madre di Carlo Emanuele II) che vi si trasferì nel 1638 e Giovanna Battista di Savoia Nemours (moglie di Carlo Emanuele II) che ci andò a vivere nel 1675.

Ma Palazzo Madama esiste fin dal I secolo come porta decumana di Augusta Taurinorum e nel XIII secolo come castello medioevale. Con il trasferimento di Cristina di Francia ci fu una trasformazione sostanziale da castello a residenza grazie ai lavori dell’architetto Amedeo di Castellamonte. All’inizio del ‘700 subì un ulteriore rifacimento grazie all’architetto Filippo Juvarra che progettò la facciata e lo straordinario scalone a due rampe all’ingresso.

Dal 1934 accoglie le collezioni del Museo Civico d’Arte Antica in un percorso, ad oggi, articolato su quattro piani di visita.

RESIDENZE SABAUDE A TORINO: PALAZZO CARIGNANO

A due passi da piazza Castello, affacciato su piazza Carlo Alberto, è presente Palazzo Carignano. Dal 1694 fu la residenza dei Principi di Carignano. 

La costruzione originaria aveva una pianta a C. Nell’Ottocento venne aggiunto un secondo corpo destinato a ospitare il Parlamento Italiano, con una nuova facciata (quella rivolta su piazza Carlo Alberto). La particolarità di Palazzo Carignano è l’aspetto della sua facciata curvilinea.

Il piano terreno ospita gli eleganti Appartamenti dei Principi di Carignano, mentre le sale del piano nobile, dal 1938, ospitano il Museo Nazionale del Risorgimento.

RESIDENZE SABAUDE A TORINO: CASTELLO DEL VALENTINO

Sulle rive del fiume Po si trova il Castello del Valentino che, nel 1564, fu acquistato dal duca Emanuele Filiberto con lo scopo di estendere strategicamente il proprio controllo anche ai dintorni della città.

Nel corso del ‘600 la residenza subì un radicale cambiamento arrivando al suo massimo splendore grazie a Cristina di Francia che, dal 1619, fece apportare sostanziali trasformazioni all’edificio secondo il gusto francese. La progettazione venne affidata agli architetti Carlo e Amedeo di Castellamonte.

Nel 1861 il castello divenne sede della Regia Scuola di Applicazione per gli Ingegneri di Torino (fondata nel 1859), da cui nacque nel 1906 il Politecnico di Torino. Ancora oggi la scuola di Architettura occupa l’antica residenza.

Il Castello del Valentino è visitabile (gratuitamente) solamente nella giornata di sabato accompagnati da una guida.

RESIDENZE SABAUDE A TORINO: VILLA DELLA REGINA

Adagiata sulla collina di Torino, in una posizione a dir poco scenografica, è presente la Villa della Regina. Da metà del ‘600 fino a metà del ‘800, divenne residenza prediletta di principesse, duchesse e regine di casa Savoia.

Villa della Regina è circondata da suggestivi giardini all’italiana con giochi d’acqua e grotte. Gli interni di inimmaginabile bellezza grazie a stucchi, affreschi e dipinti di pregio. Sono presenti anche dei salottini, posizionati nei torrioni laterali, dipinti secondo il gusto orientale.

Dal 1865 al 1975, la villa cessò di essere residenza di corte e divenne sede dell’Istituto Nazionale delle Figlie dei Militari (collegio). Dal 1994 iniziò il percorso di restauro e solamente nel 2008 ci fu l’inaugurazione di apertura al pubblico.

RESIDENZE SABAUDE: INFO UTILI

Le Residenze Sabaude sono tutte visitabili e c’è la possibilità di avere un prezzo agevolato acquistando la tessera Royal Pass valida per 4 giorni a partire dal primo ingresso.

La Royal Pass ti da accesso alle 16 Residenze Sabaude presenti in Piemonte:

  • Musei Reali
  • Palazzo Madama
  • Palazzo Carignano
  • Palazzo Chiablese
  • Castello del Valentino
  • Villa della Regina
  • Reggia di Venaria
  • Castello de La Mandria
  • Castello di Rivoli
  • Castello di Moncalieri
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi
  • Castello di Agliè
  • Castello di Racconigi
  • Castello di Govone
  • Castello e Agenzia di Pollenzo
  • Castello di Valcasotto

Il Royal Pass offre anche l’ingresso gratuito al Complesso della Basilica di Superga,
l’ingresso agevolato al Museo Egizio
e al Museo Nazionale del Cinema.

Per chi vive in Piemonte o viene spesso durante l’anno, invece, consiglio di effettuare il tesseramento annuale ad Abbonamento Musei così da poter usufruire degli ingressi illimitati gratuiti alle residenze sabaude e non solo (musei, mostre…).

8 thoughts on “RESIDENZE SABAUDE A TORINO: IL FULCRO DEL POTERE”

  1. Mi hai dato un ottimo spunto per fare ritorno a Torino, molte di queste residenze non le ho ancora visitate. Spero di riuscire a farlo già questa primavera.

    1. E non sono tutte! Attendi gli altri articoli e ti puoi organizzare un percorso itinerante a tema Residenze Sabaude 🤩 ti aspettiamo

  2. Le ho visitate tutte, unitamente alla palazzina di Stupinigi: stupende! Uno dei migliori motivi per visitare la bellissima Torino

    1. Fantastico!!! A breve ci saranno anche gli articoli con le altre residenze sabaude… lo sapevi che sono un totale di 16?

  3. Ho fatto un viaggio a fine dell’anno scorso dedicato totalmente alle residenze sabaude torinesi che mi ha permesso di scoprire Stupinigi, Moncalieri, La Mandria, Venaria. Villa della Regina, la Basilica di Superga. Sono una grande amante della storia delle dinastie e sui Savoia ho davvero letto moltissimo: tra tutti mi mancano ancora Pollenzo, Palazzo Chiablese e Valcasotto, poi li ho visti tutti!

    1. Fantastica!!! Tour emblematico 🤩 sei la prova perfetta che i tour a tema, di cui sono fautrice, non appassionano solo me

  4. Ne ho visitate solo alcune nonostante abbia vissuto 5 anni nella bella Torino per studi. Mi dispiace non aver potuto chiudere tutto l’itinerario ma cercherò di farlo nei prossimi anni con i miei bimbi. Dopo tutto Torino è. Molto vicino a dove viviamo

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