Eccoci con l’appuntamento mensile dove parlo dei miei tanto amati castelli. Ultimamente, per causa di forza maggiore, il mio tempo libero lo dedico alla visione di serie tv e, ahimè, non alla visita di antiche dimore.
Mi rendo conto che non ne posso fare a meno! Mi resta solo questo modo per poter vivere quell’atmosfera affascinate, intrinseca di storia, dove i personaggi indossano meravigliosi abiti d’epoca superando sfarzosi saloni, pareti tappezzate di arazzi ed enormi dipinti, mobilia d’altri tempi e molteplici candelabri.
Per rivivere tutto questo ho trovato un perfetto connubio. Sono rimasta a pochi chilometri da casa, grazie alle sceneggiature della serie tv Elisa di Rivombrosa, ambientata tra le mura di una delle dimore storiche più belle del Piemonte, il Castello Ducale di Agliè. Questa serie tv ha suscitato diverso scalpore in Italia! Sfido qualsiasi piemontese e non che, agli inizi degli anni 2000 quando Elisa di Rivombrosa fu trasmessa in tv, si sia fatto scappare una visita della più famosa dimora collocata nella provincia di Torino.
STORIA DEL CASTELLO DUCALE DI AGLIE’
Ma facciamo un salto nel passato! Il Castello Ducale di Agliè risale al XII secolo, ma aveva tutt’altra veste architettonica secondo l’attuale dimora. Non ci crederete mai, ma il castello si presentava come un forte dall’aspetto medievale. Un maschio centrale, una corte con edifici rurali, un giardino, il tutto circondato da una robusta muraglia difensiva e da un fossato.
Nel ‘600 il castello entra a far parte delle proprietà del conte Filippo San Martino, consigliere di Cristina di Francia. Commissionò le prime ristrutturazioni all’architetto Amedeo di Castellamonte, che realizzò la facciata sul giardino, la costruzione di due gallerie e il cortile del palazzo. Solo nel 1764, il Castello Ducale di Agliè fu venduto alla famiglia Savoia che fece intervenire gli architetti di corte per la costruzione degli ampi appartamenti e della chiesa. Fu per molti anni la dimora di Carlo Felice, re di Sardegna, e di sua moglie Maria Cristina di Borbone.
Nel corso del ‘800, durante l’occupazione di Napoleone, il Castello diventò un ricovero per mendicanti ed il parco adibito ad agricoltura. Quando tornò nelle mani dei Savoia, nel 1823, ci fu un importante ristrutturazione degli arredi interni e una sostanziale trasformazione dei giardini con la realizzazione del grande lago, il laghetto e le isole, donando all’ambiente esterno un aspetto più romantico.
Dal 1939 il Castello Ducale di Agliè appartiene allo Stato italiano e, nel 1997, fu dichiarato Patrimonio del UNESCO. Ad oggi è visitabile in tutto il suo splendore.
VISITA DEL CASTELLO DUCALE DI AGLIE’
Il meraviglioso Castello Ducale di Agliè è composto da più di 300 stanze. Immensi saloni, sfarzosi corridoi, camere da letto e cucine. Si viene ammaliati da stupende sale da ballo e da musica, si possono osservare i luoghi dove la famiglia regnante godeva dei suoi svaghi, tra sala da biliardo, biblioteca e un piccolo teatro. Soffermandoci poi a fare una passeggiata nel grandioso parco, di circa 320.000 m², che circonda il castello su tre lati. La magnificenza, di cui possiamo godere ora, è stata generata dall’architetto tedesco Xavier Kurten che modificò radicalmente l’aspetto del giardino all’italiana facendo realizzare il grande lago, il laghetto e le isole. All’ingresso si trova anche una meravigliosa fontana settecentesca.
Devo ammettere che ho visitato più volte il Castello Ducale di Agliè, rimanendo puntualmente affascinata dalla sua maestosità e dallo stato di conservazione nei secoli.
L’ultima visita risale ad un paio di anni fa. Un evento particolare realizzato dalla compagnia Emozioni in Canavese, in collaborazione con il gruppo storico Historia Subalpina. Un’inedita visita del Castello dove siamo stati accompagnati fra le stanze della dimora ducale durante la rappresentazione dell’evento “Giallo a Corte“. Le due compagnie hanno messo in scena intrighi, retroscena, sotterfugi a corte, danze aristocratiche e un mistero irrisolto, il delitto realmente avvenuto nel 1700 al Castello Ducale di Agliè.
Adoro questi eventi e, devo ammettere, che mi mancano da morire. A voi piacciono? O privilegiate la visita guidata senza intrusioni di scena?!!!!!
Ma che bello 😍 non conosco la serie perché sono in Italia dal 2005 però sembra davvero straordinario!
Mi hai messo voglia di andarci!
E’ un castello assolutamente da vedere in Piemonte, con o senza collegamento alla serie tv! Ti lascerà senza parole 😍
Adoro le storie di intrighi e delitti nei castelli! Se posso essere sincera, l’unico neo qui è proprio Elisa di Rivombrosa 😀 . Quando si potrà uscire dalle regioni ti consiglio di visitare il Catello di Bracciano nel Lazio, anche lì c’è una storia macabra…
🤣🤣🤣 mi sembrava giusto puntualizzare questo collegamento alla serie tv, ma questo castello si pubblicizza anche senza esso mi sa!!! Grazie per il suggerimento, inserisco in elenco per quando mi troverò nella tua regione 😉
Mi piacciono molto le visite a luoghi storici e i castelli sono molto affascinanti. Amo molto anche le rappresentazioni che si svolgono in questi ambienti. Ad esempio mi viene in mente il Castello di Zumelle in provincia di Belluno con le sue rappresentazioni medievali.
Adoro anch’io le rievocazioni storiche e quelle all’interno dei castelli sono pura magia!!! Un Viaggio d’altri Tempi 😍😍😍
Ci sono stata alcuni anni fa con la mia cara nonna ed è stato un sogno che si avverava: entrambe amanti della fiction Elisa di Rivombrosa ci siamo sentite come due principesse a camminare all’interno dei giardini e ad affacciarci dalle scalinate dove il Conte Ristori ha dichiarato il suo passionale amore per Elisa. Che bel ricordo che mi hai risvegliato!
Woooooow bellissimo 😍 ci hai reso partecipe di un ricordo meraviglioso, grazie!
Ciao!
Adoro questi piccoli approfondimenti su castelli che sono stati anche location di serie tv o film. Bellissimo articolo, davvero!
Grazie mille, mi fa veramente piacere ricevere un apprezzamento del genere 🥰🥰🥰
Non conoscevo questo castello. Bellissima storia. Sulle visite guidate ti rispondo subito dicendo che secondo me è divertentissimo e molto stimolante essere supportati alle volte da attori o musici. Quì a Palermo, noi guide abbiamo fatto una visita in abiti dell’800′ all’interno di un palazzo storico e il pubblico è letteralmente impazzito. Che bello che deve’essere il giardino di questo castello!
Castelli e rievocazioni storiche sono un connubio perfetto per una visita guidata che possa lasciare inevitabilmente il segno!!!
È sempre bello coniugare location cinematografiche e della televisione con visita reale sul posto! Conosco di fama il Castello di Agliè ma non ho ancora avuto la possibilità di vederlo dal vivo. Il tuo articolo mi ha fatto venir voglia di programmare un viaggio da quelle parti quanto prima (COVID permettendo).
Ne sono molto contenta!!! Mensilmente parlo di un castello piemontese quindi quando questa situazione finirà sicuramente accumulerai diversi spunti per un bel itinerario royal 😍
Ad Agliè, oltre al castello ducale, ti consiglio una dolce specialità che conoscono in pochi ma è proprio di Agliè: sono i famosissimi torcetti di Agliè, io li adoro e ogni volta che torno a casa, in Piemonte, passo da Agliè a fare il carico di torcetti.
Non li conoscevo 😋 grazie per questo suggerimento, provvederò la prima volta che andrò ad Agliè!!!
Come componente del gruppo storico che aveva “messo in scena il delitto” fa molto piacere leggere i commenti positivi anche a distanza di tempo.
Finalmente ci stiamo lasciando alle spalle le limitazioni della pandemia e proprio oggi torneremo al Castello di Agliè in abiti di altra epoca per un evento diverso.
Buona domenica a tutti e arrivederci nelle tante dimore storiche del nostro magnifico paese.