Prima di portarvi a Follina ci teniamo a ringraziare Stefania che, con grande disponibilità, ci sta ospitando nel suo blog, dandoci così la possibilità di raccontare il nostro daytrip in questo splendido borgo. A proposito di daytrip: noi siamo Nora e Sara di Viaggi Espresso, due amiche che, poco più di un anno fa, hanno deciso di aprire un blog di viaggi in piena pandemia! Detta in questo modo sembra strano e buffo, ma siamo fatte così: se qualcosa ci passa per la testa, facciamo di tutto per realizzarlo.
Lo stesso discorso vale anche quando decidiamo di organizzare qualche nuovo daytrip: durante queste gite in giornata, amiamo vivere il luogo come un local, scoprire luoghi insoliti e meno conosciuti, ma soprattutto perderci nei borghi della nostra amata Italia. Ecco perché oggi abbiamo scelto di raccontarvi di Follina: un borgo che ha colpito al cuore anche Stefania e che speriamo colpisca anche voi.
FOLLINA: UNO SPLENDIDO BORGO MEDIEVALE
Se si conosce Follina, sicuramente la prima cosa che viene in mente a un viaggiatore è l’Abbazia cistercense di Santa Maria, con il suo chiostro romanico unico e mozzafiato.
Follina però non è solo questo, ma è un vero e proprio borgo medievale che sembra essersi fermato nel passato, all’epoca in cui gli uomini utilizzavano ancora la forza dell’acqua per produrre la lana. Fa parte del circuito I Borghi più Belli d’Italia.
DOVE SI TROVA FOLLINA
Il borgo di Follina si trova a pochi minuti da Cison di Valmarino, altro borgo molto importante per la passeggiata dell’acqua e dei mulini, ed è situato tra le colline del Prosecco.
L’ATMOSFERA CHE SI RESPIRA A FOLLINA
L’atmosfera che si respira a Follina, e nella zona delle colline del Prosecco, è sicuramente magica. Ecco perché vi consigliamo di alloggiare qui almeno un paio di notti: relax, buon cibo casereccio e tradizionale, lunghe passeggiate in mezzo alla natura ed arte, che non mancheranno di certo durante il vostro viaggio!
LA MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE A FOLLINA
Una volta raggiunta Follina, il nostro primo obiettivo era quello di visitare il gioiello di cui vi abbiamo già parlato all’inizio: il chiostro dell’Abbazia di Santa Maria. Soffermatevi sui dettagli dei capitelli e su alcune colonne che sembrano intrecciarsi tra loro. All’interno dell’Abbazia non perdetevi il crocifisso ligneo di età barocca e l’affresco di Francesco da Milano. Non vi abbiamo ancora convinto? Sappiate che l’entrata per questa meraviglia è pure gratuita!
CHE ALTRO VEDERE A FOLLINA
Se parcheggiate l’auto qui, percorrete via Paradiso per raggiungere l’abbazia e già scoverete qualche scorcio irresistibile di questo borgo. Mentre camminate, fatevi cullare dal suono dall’acqua che scroscia e, se visiterete in borgo in estate, non perdete l’occasione di bagnarvi i piedi con l’acqua fresca della Sorgente di Santa Scolastica che vi rigenererà. Sono molti, insieme ai corsi d’acqua, i punti dove troverete dei pozzi dai quali potrete riempire la vostra borraccia d’acqua fresca.
Proprio grazie alla moltitudine di corsi d’acqua che attraversavano il borgo, Follina divenne un importante centro di lavorazione della lana, che venne introdotta dagli stessi monaci che abitavano all’interno dell’abbazia.
Eleganti edifici nel centro storico potranno essere d’ispirazione e d’interesse durante la vostra visita. Tra tutti spicca Palazzo Barberis, situato proprio accanto all’abbazia e visitabile su richiesta. Questo è uno dei palazzi più importanti dal punto di vista storico e culturale, perché proprio qui, fin dal 1600, si produceva la lana e successivamente altri tessuti pregiati. Anche lo stesso Municipio è un edificio interessante da scoprire: pensate che per anni è stato sede di importanti lanifici, come ad esempio il Lanificio Andretta.
E la produzione della lana a che punto è oggi? Persiste ancora, ma non come negli anni d’oro. Il Lanificio Paoletti, infatti, sembra essere l’unica azienda sopravvissuta e che ancora oggi viene multi premiata dalle grandi marche di moda, grazie all’altra qualità del tessuto che produce.
ALTRE CURIOSITA’ SU FOLLINA
Il borgo è stato nominato da pochi anni come città Slow, grazie all’ottima qualità di vita e all’attenzione verso il turismo sostenibile. Abbiamo inoltre scoperto che l’obiettivo futuro è quello di rendere anche il cibo slow, incentivando la comunità locale a valorizzare le tipicità del territorio e quindi i prodotti a km zero.
Come avrete capito ormai, a Follina non ci si deve solo soffermare sulla famosa abbazia, ma vivere il borgo come se fosse casa vostra e provare a rivivere il passato, ascoltando il suono dell’acqua, ammirando i particolari degli edifici e passeggiando tra le stradine di ciottoli, affiancate dalle case con balconi in fiore!
È vero, il chiostro è bellissimo! Purtroppo non conosco proprio per nulla la provincia di Treviso, né avevo mai sentito parlare del borgo di Follina. Ma è stata una piacevole sorpresa!
Mi fa molto piacere! L’idea di ospitare blogger da tutti Italia nel mio blog fa si che anch’io scopro posti nuovi per possibili mete future 😉
Sono friulana ma in questo borgo non ci sono mai stata, un buon motivo per scoprirlo la prossima volta che ritornerò in Italia, sarà anche l’occasione per prendere qualche maglione di lana pregiata. Grazie dei consigli
Interessante scoprire sempre posti nuovi a poca distanza da casa… a volte capita anche a me di venire a conoscenza di luoghi poco conosciuti nella mia regione!
Sembra un borgo davvero carino! E pensare che ho vissuto più di due anni in provincia di Treviso e non l’avevo mai sentito nominare! Erano gli anni con mio figlio piccolo e la mia passione per viaggi e scoperte aveva subito una battuta d’arresto!
Peccato, ma c’è sempre tempo per rimediare!!!
L’idea di perdermi in posti nuovi, borghi e città, per ritrovare arte e architettura è bellissima. Ci provo sempre anche io! Questo borgo è bellissimo: tra acqua, pietre e storia nasconde angoli spettacolari.
Non vedo l’ora anch’io di perdermi in posti nuovi e consigliarvi altre chicche italiane degne di nota!!!
Nella continua speranza di poter al più presto varcare i confini del mio piccolo comune e, successivamente, regione, cerco luoghi poco distanti dove trascorrere 1/2 giorni e questo borgo è semplicemente perfetto.
Hai assolutamente ragione! Personalmente continuo a sognare ad occhi aperti e non vedo l’ora di organizzare un tour on the road degno di nota 😉