Viaggi d'altri Tempi CASTELLI & DIMORE MESSER TULIPANO: IMMERSI TRA I COLORI E LA STORIA DEL CASTELLO DI PRALORMO

MESSER TULIPANO: IMMERSI TRA I COLORI E LA STORIA DEL CASTELLO DI PRALORMO

È iniziata da pochi giorni la manifestazione floreale più famosa del torinese: Messer Tulipano. Ambientata, da ben 24 anni, nel parco del Castello di Pralormo.

Finalmente, dopo anni che faccio il filo a quest’evento, siamo riusciti ad organizzarci per il giorno di Pasquetta dove il sole splendeva alto e il parco brillava di mille colori. Non potevamo scegliere giorno migliore!

MESSER TULIPANO: IL PARCO

Appena si varca il cancello d’ingresso si viene attratti, da un lato, dal maestoso Castello di Pralormo e, dall’altro, la splendida cornice del parco all’inglese (progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, autore dei più importanti giardini delle residenze sabaude).

Ci siamo subito diretti verso il parco, curiosi di scoprirne la sua bellezza da anni decantata. Veniamo accolti da una moltitudine di tulipani, la locandina dice “oltre 100.000”, con svariati colori e sfumature: dal rosa al rosso, al giallo, arancio, bianco, lilla e viola. Ci si incammina per i viottoli e ci si immerge in una meraviglia floreale, alternata ad alberi secolari.

CASTELLO DI PRALORMO: CENNI STORICI E VISITA GUIDATA

Non potevamo di certo andar via dalla manifestazione senza aver visto l’interno del castello! Sinceramente è stato un azzardo, andato a buon fine… è stata la prima visita guidata della nostra piccola “Viaggiatrice del Tempo” e, devo ammettere, è andata alla grande.

STORIA DEL CASTELLO

Il castello ha origine antichissime. Risale al XIII secolo quando era una fortezza, a pianta quadrata, per la difesa del territorio. Sino al XIX secolo l’edificio era circondato da un fossato e si accedeva attraverso un ponte levatoio.

I fondatori furono i Signori di Anterisio, antica famiglia scomparsa nei secoli. Poi passò alla famiglia Biandrate, importanti feudatari imperiali, sino al 1300 che pervenne al ramo di Roero di Pralormo. Furono loro ad arricchire il castello delle due torri rotonde e del gran torrione.

Nel 1399 tre fratelli Roero divisero il castello in tre parti uguali. Nel 1680 giunse, da Barcellonette, Giacomo Beraudo, capostipite della famiglia attualmente proprietaria. Nei secoli successivi, questo ramo della famiglia, riuscì ad acquistare l’intero castello e lo fece trasformare da fortezza a residenza, eliminando il ponte levatoio, riempiendo il fossato, costruendo il portico d’ingresso e coprendo il cortile centrale con una volta e un lucernario, inserendo arcate e finestre neoclassiche sulle facciate interne (divenne così un salone d’onore).

Nel XIX secolo fecero progettare il parco all’inglese dall’architetto Xaver Kurten e, sul finire del secolo, fecero edificare l’Orangerie, la grandiosa Cascina e la serra in vetro e ferro.

Il Castello di Pralormo, ancora oggi, è della famiglia Beraudo di Pralormo che vivono nel castello. Solo in alcuni periodi dell’anno, tra cui durante l’evento di Messer Tulipano, permettono la visita della loro dimora.

VISITA GUIDATA DEL CASTELLO

Appunto perché il castello è di proprietà privata, la visita è permessa solamente con la presenza di una guida che racconta, oltre alla storia del castello, anche diverse curiosità di ciò che il castello custodisce da secoli.

Siamo rimasti estremamente soddisfatti, oltre che esterrefatti, del percorso di visita. Si parte dalle cantine dove sono conservati diversi strumenti per la lavorazione del vino, si prosegue per la stanza delle arcate suddivisa in tre zone museali a tema (luce, fuoco e acqua) dove si trovano molti cimeli differenti per epoca evolutiva. Poi si passa alle cucine e stanze della servitù, che trovo sempre di estremo fascino. La famiglia ha conservato, nei secoli, tantissime attrezzature ed alcune veramente curiose: c’è l’angolo del pasticcere, del macellaio, del fioraio che componeva i centri tavola, la ghiacciaia piuttosto che il taglia pane o gli strumenti per fare il burro, per raffreddare i bicchieri, scaldare i piatti e trasportarli ai piani nobili.

Non manca la zona delle cucitrici e delle massaie che stiravano, l’esposizione dei diversi abiti della servitù e la parete con il quadro dei campanelli che utilizzava la servitù per recarsi nelle stanze e prestare servizio a seguito di una chiamata.

Poi si passa alle stanze più nobili, come il gran salone d’onore ricavato dalla copertura del cortile centrale, ai salotti, stanza da pranzo, camere da letto e studio dei Conti.

Devo ammettere che il Castello di Pralormo emana un fascino senza tempo regalando al visitatore un percorso pieno di curiosità e storia.

E voi ci siete mai stati? O avete previsto una visita? Ve la stra consiglio… l’evento dura circa un mese. Per maggiori informazioni per giorni di apertura, orari e servizi clicca qui.

32 thoughts on “MESSER TULIPANO: IMMERSI TRA I COLORI E LA STORIA DEL CASTELLO DI PRALORMO”

  1. Che bello questo castello. Penso che in occasione della fioritura dei tulipani dia il meglio di sè. Mi piace il fatto che le varie stanze siano arredate… sembra un po’ Di tornare indietro nel tempo!!

    1. Viaggio nel tempo assicurato grazie alla cura con cui la famiglia Beraudo ha conservato nei secoli cimeli antichissimi e ormai in disuso da secoli

  2. E allora! Non puoi cominciare dicendo che tu per pasquetta hai preso il sole, perchè se no tutti noi che eravamo sotto gli acquazzoni diventiamo verdi d’invidia! Non potevi dire che era un noioso martedì a caso??😂
    A parte quello non sono mai stata al castello di Pralormo che però ho in lista da una vita e che spero davvero di riuscire a visitare, prima o poi, perchè gli interni sono semplicemente favolosi e il giardino sembra una meraviglia!

    1. Ahahahaha hai ragione!!! Ma giuro dopo giorni e giorni di grigio e pioggia mi sembrava un miracolo stare sotto quel sole a pochi passi da casa. Poi ho scritto così d’impeto ed euforia questo articolo che ne è uscito il sincero entusiasmo anche verso il meteo 😂

  3. Bellissimi sia gli interni che gli esterni d l Castello di Pralormo. Messer Tulipano però, è un ottimo motivo per visitare i suoi giardini in versione multicolore! E poi, amo i tulipani…

  4. Abbiamo in comune la passione per i tulipani e per i castelli, a quanto vedo. Avete fatto benissimo ad unire questa magnifica visita ad una bella passeggiata tra i tulipani. Chissà che profumo!

    1. Adoro i castelli e ancor di più se riesco a trovare un connubio con qualche manifestazione o evento perché ne risalta la bellezza e storia!

      1. Hai ragione! I castelli e le residenze storiche in generale riescono a trasportarci in epoche lontane e dei fiori magnifici come questi tulipani fanno il resto per trasformare l’esperienza in qualcosa di unico.

  5. I tulipani sono i miei fiori preferiti insieme alle orchidee. Non perdo occasione di partecipare a questi eventi delle fioriture. Non sono ancora stata in questo castello

    1. Te lo consiglio vivamente, soprattutto se mi dici che ti piacciono i tulipani!!! Fino al 1 maggio è presente l’evento 🤩

  6. La residenza è meravigliosa ma il parco, così colorato dai tulipani, è incredibile!! Peccato non esser in zona per approfittarne, ho sempre voluto vedere un campo di tulipani.

    1. Figurati che ci ho messo anni per riuscire ad andarci e abitiamo a soli 40 minuti da Pralormo! Devi organizzare un bel ponte del 25 aprile o 1 maggio così abbini anche questa gita nei dintorni di Torino 😅

  7. Chi mi conosce sa che sono sempre a caccia di Castelli da visitare!! salvo subito tutti i tuoi consigli di visita per farne tesoro non appena avrò occasione di raggiungere questi luoghi incantevoli. I tulipani poi rendono tutto così magico!

      1. Ogni consiglio di viaggio è sempre ben accetto mia cara. E’ sempre stimolante pianificare un itinerario con mete sconosciute ma consigliate da altri esperti del settore.

    1. Sono contenta di averti convinta 😍 non te ne pentirei, è veramente bello da vedere ed interessante da sentire 🤩

  8. Il primo peensiero che mi è venuto leggendo questo articolo e vedendo le immagini è che la natura regala sempre le maggiori bellezze. In un’ambientazione come questa sono bellezze esponenziate! Molto interessante anche il castello, le cucine e le stanze della servitù attirerebbero totalmente la mia attenzione.

    1. Un “viaggio d’altri tempi” assicurato 🤩 queste sono le visite che adoro e che più rispecchiano la mia idea di viaggi nel passato!

  9. Il castello meraviglioso, poi se insieme ci si mette la fioritura dei ciliegi, l’accoppiata è proprio vincente! Sara – Iris e Periplo Travel

  10. Oltre agli splendidi tulipani, trovo che la cucina ancora arredata con mobili e suppellettili originali sia eccezionale! Spesso infatti gli eredi tendono a conservare solo gli oggetti “nobili” e non quelli poveri, di uso comune.

    1. Adorooooo a dismisura anch’io!!! Gli arredi e l’oggettistica dell’epoca ti rendono più semplice l’immersione per un VIAGGIO D’ALTRI TEMPI a 360 gradi 😍

  11. Conosco bene il posto e questa iniziativa ogni anno quando posso vado sempre al castello di pralormo per ammirare la fioritura di questi coloratissimi tulipani. A volte mi piacerebbe vivere proprio rivivere la mia vita come una damina che passa il tempo a coltivare il suo fiore preferito

    1. Quanti sogni ad occhi aperti ho fatto negli anni anch’io… immaginandomi in una vita passata con quei bellissimi abiti a passeggiare per i giardini di un castello favoloso!!!

  12. I castelli sono sempre belli da vedere ma se vengono anche adornati da fiori meravigliosi come sono i tulipani tutto diventa davvero magico

  13. Un castello circondato da tulipani è una specie di sogno. Nel mio piccolo anche io ho qualche pianta di tulipano nel mio terrazzo, peccato che la fioritura duri tanto poco.

    1. Infatti ho letto che forse la fioritura non arriverà intatta fino alla fine dell’evento a causa di queste temperature ballerine 🤦🏻‍♀️

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