Viaggi d'altri Tempi Borghi italiani OTRANTO: IL BORGO FORTIFICATO SULLA COSTA LECCESE

OTRANTO: IL BORGO FORTIFICATO SULLA COSTA LECCESE

MURA DI OTRANTO

Quando ti trovi ad affrontare una meravigliosa esperienza di due mesi in Puglia, è inevitabile che il desiderio sia ritornarci e scoprire qualche posticino nuovo!

Mi sono resa conto che non vi ho mai parlato di alcune chicche scoperte quest’estate… per riviverne un pezzettino anch’io, ho deciso di parlarvi di uno dei borghi che più mi ha colpito del Salento.

Catapultiamoci a sud della regione, in una serata fresca e ventilata d’inizio settembre… ed iniziamo una bella passeggiata tra le strette e storiche viuzze del borgo antico di Otranto che è stato nominato, nel 2017, uno de I Borghi più Belli d’Italia.

IL CASTELLO ARAGONESE DI OTRANTO

Appena si arriva nei pressi del centro storico, la prima cosa che salta subito all’occhio è come Otranto sia una città fortificata, il cui borgo antico si racchiude tra le mura difensiveL’accesso è consentito tramite la Porta Alfonsina (nei pressi del porto) o attraverso il ponte percorribile sul fossato che circonda il Castello.

Si viene subito ammaliati dall’imponente Castello Aragonese che spicca nella sua totalità. Il Castello è un’antica fortezza militare fatta costruire, tra il 1485 e il 1498, da Fernando I d’Aragona, sulla base di costruzioni militari già presenti (opera di svevi prima e turchi poi). Ebbene sì, nel corso dei secoli Otranto fu conquistata da longobardi, bizantini, angioini, aragonesi, turchi e per poi finire sotto il regno di Venezia. Grazie alla sua posizione strategica è stata una città spesso minacciata da conflitti ed invasioni, a causa soprattutto dell’opportunità che rappresentava come centro commerciale del Salento.

Il Castello si presenta con una pianta pentagonale, tre torri cilindriche angolari ed è cinta da un fossato percorribile a piedi. Attualmente, il Castello è utilizzato come polo museale ospitando magnifiche mostre ed avvenimenti culturali.

IL BORGO ANTICO DI OTRANTO

Proprio dalla piazza del Castello che inizia a diramarsi il labirinto di vicoli che costituiscono il borgo antico. Si viene catapultati indietro nel tempo grazie alle caratteristiche scalinate, botteghe, locali e casette che ti fanno assaporare l’atmosfera di una volta. Il piacere di passeggiare fra le piccole viuzze del borgo antico di Otranto ti porta a scoprire scenari nascosti e scorci magnifici.

Girovagando, a poca distante dal Castello, non si può che rimanere subito colpiti dalla Cattedrale di Santa Maria Annunziata, un’opera dall’immenso valore artistico e storico, risalente al XI secolo. Al suo interno è custodito un capolavoro, un mosaico pavimentale che raffigura l’Albero della Vita.

Intrufolandosi nuovamente per i vicoletti, facendosi attirare dall’odore di salsedine, si raggiunge velocemente il porto. Rimanerne ammaliati diventa una certezza! Tutto il borgo illuminato emana il suo fascino, il riflesso delle mura lascia il visitatore senza parole e le diverse barche attraccate rendono tutto molto caratteristico e suggestivo.

Per concludere la nostra serata, la scelta è ricaduta su un ristorantino con dehor direttamente posizionato a ridosso della balconata. Rigorosamente cena di pesce avvolti dall’atmosfera meravigliosa e festosa del borgo!

I DINTORNI DI OTRANTO

Le bellezze di Otranto non sono limitate solamente al borgo vecchio. Una delle principali attrattive della città è, infatti, il mare cristallino e gli splendidi scenari naturali. A nord troviamo la Baia dei Turchi, i Laghi Alimini, le alte scogliere di Torre Sant’Andrea e Torre dell’Orso; a sud la Baia di Orte, Porto Badisco, Santa Cesarea Terme sino a Castro (dove abbiamo soggiornato noi per una settimana).

Continuate a seguirmi… proseguiranno articoli della mia esperienza nella parte sud della città.

One thought on “OTRANTO: IL BORGO FORTIFICATO SULLA COSTA LECCESE”

  1. Sono stata una sola volta in Salento per un matrimonio ma l’ho visitata poco purtroppo. Vorrei tanto tornarci fuori stagione per gustarmela con calma perché l’estate piena mi ha sempre scoraggiata per la presenza di troppi turisti.

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