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CASTELLO DI MARCHIERU’: PIC NIC A CORTE

CASTELLO DI MARCHIERU'

Quando gli amici ti conoscono come le loro tasche… un regalo inaspettato che unisce la passione per i castelli con il piacere del buon cibo in chiave pic-nic direi che hanno fatto “bingo”!!!

L’iniziativa si è svolta nel bellissimo parco del Castello di Marchierù, a Villafranca Piemonte, il 29 settembre 2019, grazie agli organizzatori dell’evento Pic Nic Piemonte localeat.

A noi non resta che metterci in macchina e presentarci a destinazione, senza dover pensare a nulla, ma solamente godendoci questa domenica alternativa! Arriviamo presso il castello che rapisce il nostro sguardo appena varchiamo la soglia del porticato. Una bellissima dimora immersa nel parco, dove spiccano i colori rosso accesso della facciata che contrastano con il verde degli alberi e dell’edera. Distogliendo lo sguardo, vediamo già parecchie persone sparse per il parco, chi sdraiato sulla tovaglia a quadri in pieno relax, chi sorseggia il calice di vino in compagnia di amici e chi, con i propri figli, si diverte ad intrattenerli correndo nei vari viottoli o nascondendosi dietro le siepi!!!

CASTELLO DI MARCHIERU’: PIC NIC A CORTE

Curiosissimi ci rechiamo subito nel piccolo stand allestito dallo staff, iniziamo ad avere un certo languorino. Et voilà! Ci si presenta un cestino pieno di prelibatezze gourmet in versione finger food. Panini con burrata di Fassone e crema di Parmigiano, bicchierino con burrata, alici marinate e lime, insalata di grano con verdure e pomodorini, peperone di Carmagnola con olio all’aglio e friscous, calice di vino ed infine crostata di albicocche! Vi ho fatto venire un pò di acquolina in bocca?!!?!!! Non ci resta che accomodarci sotto un albero e rilassarci degustando il nostro pranzetto!

Il momento relax viene sospeso, piacevolmente, dai proprietari che danno inizio alle visite guidate all’interno del castello. Eh si, in questo luogo incantato le guide sono propri i padroni di casa, il Sig. Camillo Mariconda e la moglie Paola Prunas Tola, che ogni ultima domenica del mese aprono le porte ai curiosi amanti delle dimore storiche.

CASTELLO DI MARCHIERU’: VISITA GUIDATA

Dai documenti, il castello è risalente agli inizi del 1200. Si presuppone che il suo nome derivi dall’etimologia “marcio” in quanto posizionato nella zona dei fontanili, luoghi dove l’acqua delle falde affiora alla superficie consentendo un’irrigazione a temperata continua. Ci sono anche altre ipotesi sull’origine del nome di Marchierù ma appaiono meno attendibili. Per alcuni potrebbe derivare da “marca” quale terra di confine con il Marchesato di Saluzzo per altri dall’antico francese “macheron” cioè mucchio di macerie, esito dell’invasione di Federico Barbarossa.

Con questa parentesi curiosa è iniziato il racconto del Sig. Camillo. Veniamo subito ammaliati dal fascino del porticato, pareti color amaranto alternato al bianco, con un susseguirsi di colonne ed arcate. Passiamo successivamente ai piani superiori dove ad attenderci troviamo gli ambienti intatti, mobili in stato originale d’inestimabile valore. Partiamo dal salotto, circondato da libri antichi e sofà di altri tempi, alla sala da pranzo elegantemente apparecchiata che si affaccia su un enorme terrazzo per godere di una piacevole vista del parco. Poi ci sono le scuderie, restaurate e messe a disposizione per le coppie che scelgono il Castello di Marchierù come location per il matrimonio. Ed infine, la cappella dove tutt’ora celebrano le unioni di famiglia.

Ma c’è stata ancora una sorpresa ad attenderci a fine visita. il gruppo storico Nobiltà Sabauda ci ha accolto, in abiti ottocenteschi, facendoci vivere alcune chicche della vita a corte in forma teatrale e i balli in voga dei salotti nobiliari del ‘800.

Se sei amante dei castelli, delle rievocazioni storiche e delle domeniche alternative piemontesi, continua a seguirmi! Ti terrò aggiornata su iniziative coinvolgenti come questa.

One thought on “CASTELLO DI MARCHIERU’: PIC NIC A CORTE”

  1. Ho letto con un certo interesse perché io sono un’amante dei castelli e trovo che questo luogo sia davvero fuori dal comune. La rievocazione storica poi, aggiunge qualcosa di davvero speciale alla visita.

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