Come si fa a resistere alla cucina italiana?!! Sfido chiunque a recarsi in qualsiasi luogo sul nostro territorio e bypassare una tappa in un’osteria con prodotti tipici e ricette locali. Personalmente la tappa ristoro è sempre inserita nel mio itinerario e, anzi, dedico una certa cura nella ricerca di informazioni su piatti tipici e sulle osterie più quotate.
Dato che questo mese ho dedicato la pubblicazione agli articoli sulla meravigliosa Toscana, perché non parlarvi di un tipico menù da osteria?! Quando visito una regione fantastica come questa, personalmente suddivido le tappe food in due liste: la prima orientata più sullo street food, in modo da poter mangiare senza togliere del tempo prezioso alla visita, la seconda alla cucina locale da trattoria dove l’obiettivo è godermi, comodamente e in un ambiente familiare, l’assaggio di piatti tipici e prodotti prettamente locali.
ANTIPASTI: QUELLI CHE NON DEVONO MAI MANCARE
Ecco la prima pagina del menù, quella che stuzzica i sensi ed inizia a farti venire l’acquolina in bocca. Piatti invitanti per iniziare in modo ottimale il pasto! Sono la mia rovina, li ordinerei sempre tutti, ma così rischio di perdermi i piatti forti della cucina quindi puntualmente devo trattenermi! Solitamente opto per un gustoso tagliere di salumi e formaggi per andare sul sicuro, dove non deve mancare l’assaggio della finocchiona o del pecorino senese, ma non voglio essere scontata. Quindi vi propongo anche un altro must della cucina toscana: i crostini neri. Non pensate al nero collegato al colore del pane bensì al pâté di fegatini di pollo con cui viene condito. E’ una ricetta semplice ma dal gusto incredibile. Non potete far tappa in questo territorio senza averli assaggiati almeno una volta!
PRIMI PIATTI: DIFFICILE DA SCEGLIERE!
Voltiamo pagina ed eccoci davanti la lista dei primi… abbiamo l’imbarazzo della scelta! Non mi prendo la briga di indicarvi il migliore, anche perché sono tutti una bomba di gusto, ma vi scrivo quelli assolutamente da ordinare, magari uno diverso ogni giorno. La scelta ricade su pappardelle, fatte a mano, condite con una variegata scelta di proposte come il ragù di cinghiale oppure sugo di coniglio o di lepre. Non si può lasciare la Toscana senza aver assaggiato anche un piatto di pici. Io la prima volta li ho mangiati in una trattoria a Siena e me ne sono letteralmente innamorata. Senza contare che ho persino svaligiato una bottega così da portarne un bel po’ a casa e farli assaggiare a tutta la famiglia ihihihihi! Dimenticavo… non posso non citarvi la mitica pappa al pomodoro se no i toscani mi potrebbero criticare amaramente.
BISTECCA ALLA FIORENTINA: PIATTO TOSCANO PER ECCELLENZA
Cavolo, non si può pensare alla Toscana senza nominare la bistecca alla fiorentina!!! Una succulenta fetta di carne di vitellone o scottona, dal taglio alto e comprensivo di osso, da cuocersi rigorosamente sulla brace o sulla griglia, con un grado di cottura “al sangue”. La bistecca alla fiorentina ha origini antichissime, addirittura risalgono alla famiglia de Medici e riconducibile alla festa di San Lorenzo. La città di Firenze si illuminava della luce di grandi falò e venivano arrostite grosse quantità di carne di vitello che venivano distribuite alla popolazione. Far tappa in Toscana è perdersi questa prelibatezza lo ritengo un sacrilegio.
IL DOLCE: LA DEGNA CONCLUSIONE DI UN PASTO
Rigorosa la scelta di finire in bellezza , o meglio dire in dolcezza! Non ho mai lasciato la Toscana senza aver ordinato, almeno una volta, i cantucci con il vin santo. Questo dolce tipico sono dei biscotti secchi alle mandorle, croccanti e gustosi, la cui peculiarità è la doppia cottura dell’impasto. Sono accompagnati preferibilmente dal vin santo, vino liquoroso e molto profumato, ma si possono mangiare anche a colazione.
Ci sono ancora diversi piatti che avrei potuto citarvi, dal caciucco al lampredotto, dalla ribollita alla panzanella, dai ricciarelli al castagnaccio. Ma ciò che secondo me non deve mancare in menù da osteria toscano sono esattamente quelli sopra decantati. E voi? Avete un piatto toscano che vorreste aggiungere nel mio menù?!??!
Leggere questo articolo quando ancora manca un’oretta al pranzo è davvero terribile 😂 Amo profondamente la cucina toscana in tutte le sue declinazioni, ma ammetto che il crostino nero occupa un posto speciale nel mio cuore
Ho appena finito pranzo ma mi è improvvisamente tornata la fame! Chissà come mai….! Molto interessante e goloso questo tuo articolo!
Gioco in casa Stefi hahaha appena ieri sono stata in una osteria tipicamente maremmana e oltre ai piatti che hai citato aggiungerei il maialino, cinghiale alla cacciatora, tagliolini al tartufo e I tortelli maremmani.. È potrei continuare all’infinito hahaha
Si vede che amo la Toscana? 😜
Se togliamo i crostini e i primi piatti, la Toscana è il paradiso per noi celiaci! Io figurati: vado pazzo sia per affettati e formaggi, e soprattutto per la carne! Sono super carnivora io!
Mi è venuta l’acquolina in bocca – e pensa che ho da poco finito di pranzare.
La Toscana è meravigliosa e altrettanto invitante e gustosa è la sua cucina. Amo i pici al ragù di chianina e la fiorentina 🙂
Non sono un’amante dei dolci, ma i cantucci mi piacciono proprio tanto.
Giusto l’altro giorno, un’amica di famiglia è rientrata da Siena e ci ha portato dei biscotti alle mandorle deliziosi. Sono i ricciarelli, che hai citato a fine articolo.
È quasi ora di cena e leggere questo post mi ha aperto lo stomaco! Hai appena elencato il mio menu ideale: tagliere, pappardelle e fiorentina 🙂
Adoro la cucina toscana! La preferisco anche a quella della mia regione, il Piemonte, dove le ricette tradizionali e le osterie non mancano. Alla vista dei crostini ho quasi addentato lo schermo del computer 😉 L’anno scorso, presa da un crisi di astinenza da pappa al pomodoro, ho provato a replicarla ma non avevo il pane toscano quindi è stato un fallimento… Spero di tornare presto in Toscana per mangiare tutte queste cose buone!
Madonna, che fame mi è venuta leggendo questo post!! Non è stato un bene leggerlo così tardi in serata ahhah Ammetto che a parte cantucci e vin santo, assaggerei e mangerei tutto!
Che articolo gustoso!! Io sono una buona forchetta, per cui amo tutto quello che hai citato, dagli antipasti ai cantucci. Però il tagliere salumi e pecorino occupa un posticino un po’ più alto del resto. Che prelibatezze 🙂
Che delizia! Ho sempre mangiato benissimo in Toscana, ho avuto difficoltà solo con la pappa al pomodoro che aveva un sapore abbastanza diverso da quello che mi aspettavo. E poi i pici… mamma mia che goduria!
Gnam, che acquolina mi è venuta a leggere questo articolo! La cucina toscana è una meraviglia, adoro praticamente ogni suo piatto! Che delizia poi i cantucci con il vin santo!