ON THE ROAD DOMENICALE NELLE LANGHE

castiglione falletto

Le giornate iniziano ad avere temperature primaverili e il bisogno di viaggiare si fa sempre più impellente. Difficile organizzare qualcosa all’ultimo momento, rimanendo nella propria regione, ma abbiamo così tante meraviglie che ci circondano!

Ho una mia bucket list piemontese a cui faccio spesso riferimento, creata sulla base di altre esperienze decantate da travel blogger o consultando semplicemente la mia guida Lonely Planet. Così faccio in fretta a costruire un’interessante On the Road domenicale nelle Langhe godendo di paesaggi meravigliosi e scegliendo alcuni borghi sul territorio.

Quindi oggi vi porto con me, presentandovi quattro borghi caratteristici del cuneese.

LA MORRA: LA BALCONATA DELLE LANGHE

Iniziamo con la nostra prima tappa in uno dei borghi più famosi della zona, riconosciuto dal Touring Club Italiano con il marchio di qualità turistico ambientale “Bandiera Arancione“.

La Morra gode di una posizione privilegiata regalando ai visitatori una vista mozzafiato sul territorio circostanze. Proprio per questo è conosciuta come il balcone delle Langhe” grazie, soprattutto, alla visuale impagabile da Piazza Castello. Sulla piazza si può notare, inoltre, un’antica torre campanaria, datata 1710, costruita con i resti del castello presente sino al 1544 prima che venisse abbattuto. Poco distante si può notare il palazzo, risalente al XVII secolo, casa del compositore Giuseppe Gabetti (compose la Marcia Reale nel 1834 e fu direttore di musica del Teatro Regio di Torino).

Prima di recarci al successivo borgo, bisogna far necessariamente una deviazione verso la Cappella del Barolo. Immersa tra i filari, si può ammirare l’eccentrica opera moderna degli artisti Sol LeWitt e David Tremlett. La cappella fu costruita ad inizio del Novecento per offrire riparo ai lavoratori delle vigne. Non fu mai consacrata e nel 1999 la famiglia Ceretto commissionò l’opera ai due artisti.

Poco distante si può visitare anche la Cappella della Beata Maria Vergine del Carmine (Coazzolo) edificata nel Seicento e resa caratteristica dall’intervento decorativo di David Tremlett nel 2016.

BAROLO: IL REGNO DEL VINO PIU’ FAMOSO AL MONDO

Questo piccolo borgo da il nome ad uno dei vini più famosi al mondo. Barolo è caratterizzato da una piacevole passeggiata tra gli stretti vicoli costeggiati da enoteche e ristorantini che offrono un’interessante preludio per un’eccellente degustazione.

Ad attendervi, alla fine del borgo, il magnifico Castello Falletti, costruito nel XVI secolo sui resti di un precedente edificio gravemente danneggiato. Oggi il castello ospita il WiMu, il museo del vino che propone un percorso multisensoriale ed interattivo dedicato sia ai bambini che agli adulti curiosi od esperti che siano. Ma non solo, al primo piano del castello vengono conservati gli arredi degli ultimi marchesi Falletti di Barolo, Carlo Tancredi e sua moglie Juliette. Per finire, nel piano interrato si trova l’Enoteca Regionale del Barolo.

A pochi metri dal Castello Falletti si trova il Museo dei Cavatappi. Custodisce una curiosa collezione privata, di un farmacista torinese, dove si possono scoprire le origini e l’evoluzione dei cavatappi nei secoli.

MONFORTE D’ALBA: UNO DE I BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA

Eccoci alla nostra terza tappa della giornata, Monforte d’Alba, uno de I Borghi più Belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Monforte d’Alba è un borgo arroccato caratterizzato da strette viuzze, contraddistinte da un’importante pendenza, che portano sino al campanile e alla piazza intitolata al pianista Mieczyslaw Horszowski. Se si vuole godere di un panorama tutto tondo di Monforte d’Alba, basterà recarsi alla Big Bench viola #12 e tornar un po’ bambini godendo di un’ottima vista!

CASTIGLIONE FALLETTO: IL BORGO DOMINATO DA UN IMPONENTE MANIERO

Piccolissimo borgo di era medievale, Castiglione Falletto è dominato da un’imponente maniero quadrangolare costruito dai Marchesi di Saluzzo. Tutt’ora il castello è protetto da una cinta muraria e grazie alla sua torre è riconoscibile sul territorio anche da parecchia distanza. Il maniero è inserito nel sistema dei “Castelli Aperti”, visitabili solo in alcuni periodi dell’anno. Dal borgo di Castiglione Falletto si può scorgere, inoltre, l’inconfondibile sagoma del castello di Serralunga d’Alba.

L’itinerario potrebbe andar avanti per ore ancora, passando per Grinzane Cavour e visitando il magnifico castello, addentrandosi nei vicoli del borgo di Roddi o perdendosi per la meravigliosa Alba.

Al momento il nostro tour finisce qui, in attesa di aggiungere altre meravigliose tappe nel prossimo on the road domenicale nelle Langhe.

11 thoughts on “ON THE ROAD DOMENICALE NELLE LANGHE”

  1. Non sono mai stata in queste zone, ma da quel che leggo e dalle foto devono essere davvero belle. Grazie per tutte le info

  2. Ancora non sono mai stata nelle Langhe, ma sono mesi ormai che continuo a salvare foto e articoli perché voglio che sia uno dei prossimi viaggi non appena sarà possibile tornare a spostarsi tra le regioni. Grazie per i suggerimenti!

  3. Le Langhe sono sempre una destinazione felice per fughe primaverili e autunnali. Ci sono sempre castelli, cantine e pittoreschi paesi da visitare e verdi colline da fotografare. La cosa migliore però è la cucina, soprattutto se annaffiata da buon vino!

  4. Ancora non sono mai stata nelle Langhe, ma dalle foto e articoli che leggo è una meta molto interessante, un mix giusto tra storia, natura e buon vino!

    1. Ti consiglio di inserirla nei prossimi programmi di viaggi, magari abbinato a qualche giorno nella splendida Torino e poi un po’ di relax tra i vigneti delle Langhe!!!

  5. Lo dichiaro qui: se sarà possibile questo autunno visiterò le Langhe. È una zona che mi attira tantissimo per i panorami e naturalmente per il vino. Grazie per avermi fatto sognare un po con questo articolo 😊

  6. Quanto amo le Langhe!! Del tuo tour mi manca da vedere Castiglione Falletto e mi piacerebbe tornare per poter vedere il museo a cielo aperto di Camo! Magari tu lo conosci già!

    1. Sinceramente ne ho sentito parlare ma no, non l’ho conosco di persona. Devo dire che conosci allora bene il territorio delle Langhe 😉 mi fa al quanto piacere!!!!

  7. Quanto vorrei fare un bel tour primaverile in queste zone! Sogno da tempo di visitare le Langhe, devono proprio essere meravigliose con i colori e le fioriture di questa stagione. Non potrò assolutamente lasciarmi scappare Barolo, dato che adoro il vino omonimo 🙂

    1. Direi allora che Barolo sarà la tappa obbligatoria del tuo tour on the road!!!!! E’ pieno di borghi meravigliosi con viste mozzafiato, anche in un solo weekend potrai godere di molte tappe suggestive 😉

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